Roberto

Zanetti

Roberto Zanetti

Innamorato del blues, cultore del rock britannico, nasce come chitarrista di piccole realtà locali. La necessità di approfondimento della materia musicale lo porta a frequentare il conservatorio scegliendo il corso di direzione corale quale disciplina che gli permette di apprendere, insieme alla tecnica pianistica, l’armonia e la composizione. Nel 1991 consegue il diploma in Musica Corale e Direzione del coro presso il conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona sotto la guida del maestro Antonio Zanon.
L’approfondimento della cultura musicale afroamericana avviene presso la scuola civica musicale di Milano sotto la guida dal maestro Sante  Palumbo e prosegue con la frequenza di seminari e corsi specializzati (Umbria jazz, Barkley school of Boston “clinics”; Barry Harris workshops) che sono i catalizzatori di uno studio costante e assiduo delle sonorità jazz.Le due culture, classica e jazz, coesistono costantemente nel suo percorso professionale e lo vedono impegnato contemporaneamente nella direzione di cori e nella carriera di pianista leader di formazioni jazz.
Collaterale e coadiuvante queste realtà è poi la sua attività di compositore e arrangiatore sia di musiche sacre in stile isoritmico e polifonico, sia di composizioni in stile blues e jazz, sperimentando anche composizioni che sono una vera e propria fusione delle due culture. Collabora con molti jazzisti italiani quali Angelo Peli, Valerio Abeni, Andrea Olivi, Lorenzo Conte, Bruno Marini, Mauro Ottolini, Luca Boscagin, Paolo Mappa e con il sassofonista americano Steve Potts.
Gli incontri con il contrabbassista Luca Pisani nel 2006, e successivamente con  il batterista Massimo Chiarella, rappresentano un punto fermo nella sua carriera, con questi musicisti stabilisce infatti una solida collaborazione che si traduce nell’incisione di un primo disco dedicato alla scuola musicale di Duke Ellington e Telonius  Monk, dal titolo “My Monk” (2010, autoprodotto), che trova buoni riscontri nella stampa nazionale qualificata ed è abitualmente nella programmazione di radio specializzate internazionali.
Nel 2013 il trio torna in sala d’incisione con la speciale partecipazione del sassofonista P. Tonolo per incidere “Minor Time”, una raccolta di brani tutti autografati Roberto Zanetti, in attesa di pubblicazione.

TEATRO
Nel 2011, in collaborazione con il giovane attore e scrittore Nicolò Sordo, cura la messa in scena dello spettacolo teatrale “The Zizzi’s howl”, dove i migliori testi della letteratura “beat” si sposano con la musica jazz. Da questa esperienza è stato tratto un cortometraggio dall’omonimo titolo, per la regia di T. Passigato. (www.youtube.com/watch?v=cYweFztq9zY)

L’INSEGNAMENTO
Assidua è stata inoltre negli anni la sua attività di insegnante e divulgatore dello stile della musica afroamericana e  della memoria storica ad essa legata, che ritiene fondamentali per i giovani che vogliano studiare la musica moderna. Rimane uno dei suoi obiettivi quello di arrivare a cogliere l’attenzione di un pubblico non abituato a sentire e capire le sonorità del Jazz.