Polo Castellani

Riccarda Castellani

Una vita per l'arte

Riccarda Castellani

Riccarda Castellani (1934-1997) è stata per San Giovanni Lupatoto importante figura per la promozione e la valorizzazione della cultura, innamorata dell'arte e dedita alla divulgazione del canto, della poesia, della musica, della pittura e della scultura.

Merito di Riccarda fu quello di riuscire a coordinare le attività culturali promuovendo incontri e conferenze nel primo centro culturale del Paese, il Centro Culturale in piazza Umberto I, che aprì le sue porte nei primi anni Ottanta e che fu subito punto di riferimento per artisti, pittori, musicisti, poeti e appassionati di vari passatempi (dal bonsai agli arnesi contadini). Non era raro incontrarla in città o in qualche paese della provincia a bordo della sua vecchia Fiat 126 azzurra per vedere le opere o prendere contatti con qualche artista.

Attiva presso il Circolo Culturale Maritain, collaboratrice del giornale locale Il Sentiero, prezioso è stato il contributo di Riccarda Castellani anche verso le attività culturali e di relazione offerte dalla Pia Opera Ciccarelli ai proprio ospiti e alla cittadinanza.

Anche le "attività minori" come il lavoro a uncinetto o a maglia, il ricamo e il modellismo furono grazie al suo contributo valorizzate: un esempio su tutti l'atteso, e oggi ricordato con affetto, giorno della Festa della Mamma, occasione per invitare tutte le mamme del paese a esporre i propri lavori fatti a mano.

La sua più grande passione fu la scrittura e in particolar modo la poesia: da esse traspare un animo sensibile, il suo affetto per San Giovanni Lupatoto, la fede e la speranza verso ricordi e gioie passate. I suoi versi si possono leggere in Vissin a me la gente (1990) e Il coraggio di sognare (1995).

Molte sono state le occasione e le opportunità da Riccarda Castellani offerte alla sua gente, gli abitanti di San Giovanni Lupatoto, per crescere, arricchirsi e condividere l'Arte e la Bellezza.

A lei dedichiamo il nome della nostra scuola per serbarne e trasmetterne la memoria.